venerdì 21 marzo 2008

RICETTA CREMA

Ingredienti:

3 tuorli

100g di zucchero

½ litro di latte

2 cucchiai di farina

scorza di 1 limone

1 bustina di vanillina

Preparazione:

In una zuppiera unire i tuorli e lo zucchero,













poi aggiungere il latte e razzolare fino ad ottenere un composto liquido ed omogeneo;












quindi versare questo composto in un pentolino e metterlo sul fornello a fuoco basso.Appena messo al fuoco, deve essere aggiunta la farina (conviene versarla facendola passare attraverso un colino affinché nn si formino grumi) e la scorza di limone.












Razzolare con continuità e sempre nello stesso verso fino a quando nn compare la prima bolla, a questo punto si aggiunge la vanillina si razzola ancora per due minuti e poi si spenge il fornello.


mercoledì 19 marzo 2008

CMS (sistema di gestione dei contenuti)

Per qualcuno realizzare un sito od una pagina web può sembrare una cosa molto difficile. Forse una volta era così, solo chi aveva la pazienza di impararsi i vari codici(HTML,XHTML,PHP …) poteva permettersi di gestire il proprio sito. Oggi, grazie ai CMS(1), realizzare e amministrare siti, anche di una certa complessità, con conoscenze base ed un minimo di flessibilità mentale, è diventato un gioco da ragazzi.
I CMS non sono altro che software (programmi) da installare sullo spazio web che permettono di realizzare il proprio sito, senza mettere mano al codice della pagina. Questo compito è infatti svolto dal CMS stesso. La caratteristica più importante, oltre alla facilità di uso, è l’alta personalizzabilità grazie alla loro natura modulare. Utenti privati e non realizzano i più svariati tipi di oggetti: dal template(maschera grafica), alla galleria di immagini passando per menu etc etc…
Altra grande peculiarità è la possibilità di creare gruppi di utenti che possono modificare la struttura del sito senza dover accedere ad impostazioni avanzate. Per esempio modificare testi con interfaccie simili ai comuni editor di testi.
Queste sono soltanto alcune delle infinite capacità dei CMS, un modo innovativo di vivere il web editing.
Alcuni esempi:
http://www.joomla.it/
http://www.drupal.it/

Federica Ceccarelli
200 parole contatore MS Word

domenica 16 marzo 2008

LA SCIENZA.................

A me ha colpito moltissimo la lettera, del 1944, con cui lo scienziato Max Born, fra gli scopritori della meccanica quantistica, comunica ad Albert Einstein le proprie apprensioni per l’impiego delle nuove conoscenze scientifiche a fini militari.
Ne riporto una parte della lettera originale, sperando che vi faccia riflettere dal momento che il problema affrontato da Max Borne é quanto mai attuale.

“Il pensiero che più mi deprime è che la nostra scienza così bella in sé e che tanto potrebbe fare per il bene dell’umanità sia stata degradata a semplice mezzo di distruzione e di morte.
Penso che sia necessario un organismo internazionale, e soprattutto un codice internazionale di comportamento etico mediante il quale la nostra comunità di scienziati possa agire nel mondo come una forza moderatrice e stabilizzatrice, invece di essere, come oggi, un semplice strumento dei governi e dell’industria”
.

giovedì 6 marzo 2008

Commento ad un post sul nucleare

Ciao a tutti!!!...queste sono le idee che mi sono venute in mente dopo aver letto un post intitolato "L'era Nucleare?" e pubblicato da http://www.dontpanic84.blogspot.com/; la discussione é cominciata su questo blog..spero che anche voi facciate la vostra parte e pubblico qui il mio commento solo per cercare di aumentare la probabiltà che qualcuno intervenga nella discussione che é partita dal blog che ho segnalato.

Mi permetto di aggiungere qualche idea che mi è venuta leggendo e che magari può dar vita ad ulteriori discussioni.
Beh....a proposito del referendum dell’87...sì,è vero che l’Italia non ha centrali nucleari ma è anche vero che l’Italia confina con Paesi come la Francia e la Svizzera che possiedono centrali nucleari e sappiamo benissimo che le centrali nucleari rappresentano una fonte di radiazioni per il territorio circostante quindi, secondo me, in questo modo (purtroppo!) sono drasticamente ridotti gli effetti benefici del referendum.
Giustamente tu hai scritto che l’Italia dipende dagli approvvigionamenti dei gas russi ma, se è per questo, in Italia non abbiamo nemmeno miniere di uranio e quindi, come avviene per il gas o per il petrolio, continueremo sempre a dipendere energicamente da altri Paesi.
Io mi chiedo perché questi scemi di politici non riescano a puntare su energie alternative come l’eolico, il solare o lo stesso risparmio energetico.
Ora, a dir la verità, non volevo allargarmi troppo ma per chi non se ne fosse accorto in italia ci stiamo proprio impegnando per non affrontare certi problemi e per andare nella direzione opposta rispetto a tutti gli altri Paesi europei. In italia non c’è proprio la volontà di sviluppare nuove fonti energetiche pulite ed é eclatante, a tal proposito, il caso di Carlo Rubbia. Cioè..ma ci se ne rende conto....Carlo Rubbia è dovuto andare in Spagna (dove giustamente lo hanno accolto a braccia aperte) per poter realizzare un impianto per sfruttare il solare termodinamico che, a detta di molti esperti, sarà la fonte energetica del futuro.
Ah....poi volevo aggiungere che, oltre a tutti gli inghippi che hai sottolineato (e cioè che l’uranio è destinato a finire, che i costi di edificazione delle centrali sono alti e i tempi sono lunghi, che l’energia nucleare è poco efficiente da un punto di viste termodinamico e che l’energia nucleare non è pulita a causa delle scorie), un’altra fregatura è che una centrale ha una vita di circa 20 anni e poi, quindi, c’è il problema di come smantellarla. E comunque non dimentichiamoci che le centrali nucleari non sono pii nemmeno troppo sicure.

mercoledì 5 marzo 2008

PENA DI MORTE (parte seconda)
Volevo citare alcuni illustri personaggi che, nel corso dei secoli, hanno preso una posizione e hanno scritto opere e saggi riguardo alla pena di morte. Queste loro argomentazioni sono sempre molto attuali e possono sicuramente aiutarci a riflettere su un tema urgente come quello della pena di morte. Dico urgente perchè sono ancora una cinquantina i paesi che mantengono la pena di morte.

Beccaria, Dei delitti e delle pene (1764)
- “Parmi un assurdo che le leggi che sono l’espressione della pubblica volontà, che detestano e che puniscono l’omicidio, ne commettano uno esse medesime e, per allontanare i cittadini dall’assassinio, ordinano un pubblico assassinio”.
- La pena di morte non è “né utile né necessaria”.
- ”Uno dei più gran freni dei delitti non è la crudeltà delle pene, ma l’infallibilità di esse”.....”non è il terribile ma passeggero spettacolo della morte di uno scellerato, ma il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà che è il freno più forte contro i delitti”

Robespierre, più tardi, nel suo Discorso contro la pena di morte, metterà in evidenza l’irreversibilità degli errori giudiziari e scriverà, appunto, che la società non può dare la morte ad un uomo condannato da altri uomini soggetti a sbagliare.

Dostoevskij, ne L’idiota (pubblicato nel 1868), affronta il tema della pena di morte.
Mentre il principe Myskin parla con il servitore, in attesa di essere accolto dal generale Epancin, la conversazione cade sulla pena di morte e Dostoevskij mette in bocca al principe le parole:
“è una terribile ingiustizia compiuta su un’anima umana, e nient’altro! Sta scritto – non uccidere-, e invece, siccome ha ucciso, uccidono anche lui.. secondo me, uccidere perché si è ucciso rappresenta una punizione incomparabilmente più terribile dello stesso delitto commesso. Venire giustiziato in base a un verdetto è molto più terribile che venire ucciso dai briganti”

martedì 4 marzo 2008

Non so voi ma a me i dolci tirano tantissimo su il morale...
Vi scrivo una ricetta che ho imparato dalla nonna e vi assicuro che vi piaceranno.....

CANTUCCINI
250g di farina
150g di zucchero
150g di mandorle tostate (non quelle spellate)
2 uova intere + 1 tuorlo
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
(se volete potete aggiungerci un cucchiaino di miele)

Preparazione:
Lavorare tutti gli ingredienti insieme e solo alla fine mettere le mandorle (deve venire una pasta molto soda).
Stendere la pasta a formare delle listarelle.
Prima di mettere queste listarelle in forno spennellarle con la chiara dell’uovo.
Cottura per circa 20-25 minuti in forno a 175°.
Una volta cotte queste listarelle vanno tagliate per ottenere la forma classica dei cantuccini.

Buon divertimento!!..e buon appetito!!

Ah...e comunque appena li faccio aggiungerò anche delle foto per stuzzicare maggiormente il vostro palato....

lunedì 3 marzo 2008

PENA DI MORTE

La pena di morte è lontana dalla nostra sensibilità.
Il primo stato che l’ha abolita è stato il granducato di Toscana con una legge del 1786.
Io considero la pena di morte una punizione crudele, inumana e degradante, oltretutto la pena di morte è irrevocabile e può essere inflitta anche ad innocenti.
Penso che lo Stato non possa porsi sullo stesso piano del singolo individuo anche perché l’individuo singolo, non che sia giustificabile, ma "agisce per rabbia, per passione, per interesse.. Lo Stato, invece, risponde meditatamente, razionalmente. La condanna a morte è un omicidio legale, legalizzato.. un omicidio che richiede persone autorizzate ad uccidere".
Condannare l’omicidio e poi applicarlo per legge penso sia una delle contraddizioni della mente umana.
Ciò che costituisce la ragione principale per non commettere un delitto non è tanto la crudeltà della pena quanto la certezza di essere in qualche modo puniti. Secondo me la totale perdita della propria libertà, con l’ergastolo, ad esempio, ha maggiore forza intimidatrice della pena di
morte.

Quello che ho riportato tra virgolette é ripreso da quanto ha più volte sostenuto Norberto Bobbio nel corso della sua vita. Io l'anno scorso, al liceo, ho lavorato molto sulla pena di morte e ho letto diverse cose di Norberto Bobbio che mi hanno molto colpito e appasionato, e quindi mi faceva piacere condividerle con tutti voi.